Il 16 e 17 giugno, presso il Grand Hotel Mediterraneo a Firenze, si è tenuta la consensus #FlorenceBreast23, una due giorni dedicata al tumore alla mammella, con l’obiettivo definire Linee Guida – frutto di un percorso lungo ormai due anni – in grado di massimizzare l’efficacia e i vantaggi della combinazione delle più moderne tecniche di radioterapia e i farmaci di ultima generazione.
L’evento, coordinato da un gruppo di esperti FRO, ha visto la partecipazione di esponenti di calibro internazionale come la prof.ssa Hope Rugo e il prof Poortmans, ed ha avuto il patrocinio di ESTRO, Associazione Italiana Oncologia Medica (AIOM) e dell’Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia Clinica (AIRO) in collaborazione con OncoAlert.
Durante la mattinata del 16 giugno, gli intenti della consensus sono stati presentati alla stampa e alle istituzioni: definire le nuove Linee Guida ESTRO utili a migliorare la cura delle persone con carcinoma della mammella, favorendo la diffusione di prossime informazioni fondamentali sull’efficacia, la sicurezza e le interazioni tra radioterapia e farmaci nel trattamento del tumore del seno.

“Senza dubbio, queste Linee Guida rappresentano un primo passo che dovrà condurre in futuro a delle Raccomandazioni più generali in cui non si potrà continuare a non tenere conto del valore curativo della radioterapia e delle evidenze della sua associazione con farmaci oncologici per il trattamento dei tumori solidi” ha dichiarato il prof Icro Meattini, consigliere FRO.

“La radioterapia rappresenta un’arma fondamentale a disposizione del clinico per la cura del tumore al seno e, in generale, di diverse patologie oncologiche. Tuttavia ancora oggi sussistono pregiudizi e falsi miti nei confronti di quella che è a tutti gli effetti una scienza oncologica che cura, alla stregua della chirurgia, di cui non dobbiamo temere ma che deve essere correttamente inserita all’interno dell’iter terapeutico del paziente” ha concluso il prof Lorenzo Livi, direttore del reparto di Radioterapia Oncologica di Careggi.